Piano ambizioso: fare la falce d'oro del secolo scorso
Segno i più clamorosi:
1901: Queen Victoria
1902: Cecil Rhodes
1906: James W. Forsyth: comandò la settima cavalleria nel
Massacro di Wounded Knee in cui 250 uomini, donne e anche bambini Lakota vennero uccisi e più di 50 vennero feriti.
Da sottolineare che, diversamente da quel che può essere riconducibile alla narrazione
hollywoodiana dei cowboy contro gli indiani (buoni contro cattivi), quello dei nativi d'America fu un genocidio.
E nel caso di Wounded Knee non fu neanche una battaglia ma un massacro di innocenti.
Da notare che Forsyth ricevette anche una medaglia d'onore per questa atrocità e ogni accusa di revoca è stata lasciata cadere
ciò che è tragico è che questa fu solo una delle VENTI medaglie d'onore assegnate a chi ha compiuto il massacro.
1924: Fiorenzo Bava Beccaris: responsabile dei cannoneggiamenti sui civili a Milano durante i motivi del 1898, in cui persero 80 persone considerate causa del tumulto.
Ricordiamo che questo figlio di troia fu insignito del titolo di grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia dal re Umberto I.
Dopodiché, giustamente, aderì alla "Destra storica".
1940: Neville Chamberlain
Primo Ministro del Regno Unito dal 1937 al 10 maggio 1940.
Applicò l'appeasement in politica estera nei confronti dei regimi fascisti europei, culminato con il Patto di Monaco del 1938 in cui Chamberlain acconsentì a Hitler l'annessione della Cecoslovacchia (per la rivendicazioni sui Sudeti) nella speranza che la Germania nazista
saziasse l'espansionismo territoriale.
Da notare che la Cecoslovacchia rimase uno dei pochi paesi democratici in Europa in quel momento date le derive autoritarie consolidate da Italia e Germania, oltre l'ascesa di Franco in Spagna (per cui, anche quella volta, Chamberlain preferì non intervenire per impedire l'avanzata)
Questi atteggiamenti della Gran Bretagna furono ritenuti cauti e legittimi in quanto Hitler stava unificando i popoli di lingua tedesca in Europa e riottenendo ciò che gli sarebbe spettato dopo le condizioni punitive imposte a Versailles.
1945: Mussolini; Hitler; Goebbels
1947: Henry Ford; Miguel Abadía Méndez: mandante del "Masacre de las bananeras" in cui furono massacrati migliaia di raccoglitori di banane in Colombia in quanto chiedevano il riconoscimento di legittimi diritti. La società per cui lavoravano in condizioni di schiavitù verrà conosciuta successivamente come Chiquita.
1957: Joseph R. McCarthy
1958: Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli (Pio XII): subentrò a Pio XI nel '39 e ricoprì la carica sino alla sua morte.
Soprannominato "il papà di Hitler" da una parte critica della storiografia, non a caso.
Pacelli non fece nulla per ostacolare le leggi razziali contro gli ebrei, tacendo sulla loro persecuzione.
Fu pontefice durante l'occupazione nazista di Roma, in cui il terzo Reich eseguì il rastrellamento del ghetto ebraico come beffa allo stato della chiesa che nulla sembrò potere per fermare l'esercito di Hitler.
Prima che Pacelli diventasse papa, si occupò della cancelleria di Pio XI.
Pacelli siglò il
Reichskonkordat, concordato tra stato pontificio e il terzo Reich, una versione nazista dei patti lateranensi (ricordo inoltre che entrambi sono ancora validi
).
Dato che lo stato pontificio ci tiene a santificare queste merde, nel '67, Paolo VI promosse la beatificazione e la canonizzazione di Pio XII che, non a caso, sollevò i dubbi della comunità ebraica.
Soltanto nel 1990, con decreto firmato da papa Giovanni Paolo II, è stato proclamato Servo di Dio.
Il 19 dicembre 2009, con un decreto firmato da papa Benedetto XVI (Ratzinger), ne attestò le virtù eroiche, proclamandolo venerabile.
Spezzando una lancia in favore di Papa Francesco, avrebbe rallentato il processo di beatificazione di Pio XII, manifestando alcuni dubbi sulla sua figura.
Probabilmente col prossimo papato, se avrà un orientamento conservatore, potrebbe avvenire l'agognata beatificazione a questo stronzo
1959: Shirō Ishii: direttore della Unit 731,
famoso per la creazione delle "Ishii bombs", capsule di porcellana che contenevano batteri di tifo e peste bubonica.
1961: Hari Singh: ultimo
Mahārāja di Kashmir e Jammu, regnando dal 1925 al 1952.
Dopo l'indipendenza dell'India del '47, concesse di unire il suo regno al dominion indiano per contrastare le forze pakistane, anche se il 70% della popolazione del Kashmir fosse musulmana.
La crisi raggiunse il suo picco di crudeltà col
massacro di Jammu1963: John Fitzgerald Kennedy; Ngo Dinh Diem
1965: Syngman Rhee: primo presidente sud-coreano post guerra tra le due coree nonché il primo ad instaurare il governo militare rimanendo ininterrottamente al potere dal 1948 al 1960. Per riuscirci revocò il
two-term limit fregandosene delle proteste.
Si insediò durante l'occupazione militare americana, favorito da Washington.
Truccò le libere elezioni supervisionate dall'ONU a Sud col sospetto (giustificato) di Kim il Sung a Nord per il modo in cui sarebbero state condotte. Rhee fece segnalare più voti a suo favore a Seul che residenti nella città
Otozō Yamada: generale giapponese che, tra i tanti atti disumani che ha compiuto, ci furono le responsabilità sulla Unit 731 dopo la sua ri-assegnazione in Manciuria col consenso politico del governo Tojo del '44.
Autorizzò l'impiego delle "Ishii Bombs", capsule di porcellana che contenevano batteri di tifo e peste bubonica ottenute dagli esperimenti sugli imprigionati nella Unit 731 e impiegate nella guerra batteriologia
1969: Eisenhower
1970: António de Oliveira Salazar
1972: Truman
1973: Lyndon B. Johnson
1975: Francisco Franco; Chang Kai-Shek
1984:
Jeff Douchet1986: Hermann von Siemens: presidente della Siemens durante la WWII, collaborava con i nazisti e possedeva il suo
campo di concentramento.
Produceva armi e artiglieria per il Terzo Reich
1988: Almirante
1994: Nixon
2001: Indro Montanelli; Harald-Otto Mors: generale nazista che guidò l'operazione di
liberazione di Mussolini2003: Gianni Agnelli
2012: Pino Rauti: uno dei fondatori nonché anche leader del MSI.
Nel '57 costituì Ordine Nuovo (ON), legato alla strage di Piazza Fontana in cui persero la vita 11 innocenti e ci furono 88 feriti.
Ovviamente questo fu il caso più eclatante ma l'associazione al terrorismo fascista lo rende coinvolto in aggressioni anti-comuniste oltre che di altre porcherie che lo invischiano con lo stato e il mondo politico
2015:
Licio Gelli: "Maestro venerabile" della loggia massonica P2.
Poi aggiorno